il gatto meccanico
Man mano che James si convince che Conor non è autistico, viene prima attirato nello strano mondo di Conor delle “cose che il gatto sa” e poi nelle storie di Morgana del suo amico “Re leone”.
James però viene trascinato ancora più profondamente nel mondo di Laura che all’inizio è quello di una donna sola e piuttosto difficile e poi alla fine, nel mondo della sua immaginazione, un mondo che lei ha costruito, ma che è così pieno di visioni e odori, di persone che conducono la loro vita di tutti i giorni, al punto che è difficile sapere se siano reali o meno.
Questo è un romanzo ricco, con molti livelli di lettura, scritto in modo coinvolgente, una vera festa per coloro che riflettono, per coloro che amano meditare su un libro dove aver girato l’ultima pagina.
– Carol Thorson