Prima pubblicazione 1991

una bambina e gli spettri

Scrivendo UNA BAMBINA E GLI SPETTRI il tema che Torey voleva affrontare specificamente era la difficoltà che i professionisti incontrano nell’interpretare i disturbi del comportamento. All’epoca in cui ha scritto UNA BAMBINA E GLI SPETTRI, era preoccupata per tutte le persone che si imbarcavano in strane avventure, come gli abusi satanici e rituali e i disordini multipli di personalità e quindi voleva dimostrare quanto fosse difficile dal punto di vista dei professionisti stabilire esattamente che cosa stava capitando – e quanto fosse facile nella diagnosi lasciarsi influenzare dalle proprie inclinazioni personali.

UNA BAMBINA E GLI SPETTRI è stato il primo libro che gli editori hanno rispedito a Torey perché lo riscrivesse. La fine poco chiara non piaceva. Ma poiché è una storia vera, Torey ha trovato difficile trovare una fine più adeguata. Il problema è stato risolto introducendo un lungo epilogo che è stato riscritto quindici volte prima di essere accettato.

UNA BAMBINA E GLI SPETTRI sarebbe poi diventato il secondo libro più popolare di Torey dopo UNA BAMBINA. Ha raggiunto la classifica dei libri più venduti in cinque paesi.
Torey ancora non è sicura di che cosa sia realmente accaduto a Jadie.